L’Aula di degustazione realizzata da Giovanni Marsili, direttore della Scuola di Arti e Mestieri di Conegliano, è il cuore della Scuola Enologica e ha ospitato, negli anni, personaggi di grande rilievo della vitienologia italiana.
La sala si presenta sobria e maestosa al tempo stesso, arredata nello stile di fine Cinquecento con un grande tavolo, sedie e scranni in legno scuro. Due ampie credenze contengono preziosi oggetti, quali una raccolta di bicchieri soffiati a mano e recipienti di varie forme. Il soffitto è a travi scoperte con semplici motivi ornamentali. Sulle pareti laterali sono dipinte formelle con aforismi latini sul vino, mentre sulla parete di fondo si trova l’affresco recante lo “stendardo” con le regole da osservare “ad degustandum vinum, oculos, nares, palatum exercere memento” (per degustare il vino ricordati di esercitare gli occhi, le narici e il palato).
Il lavabo di pietra posto sulla destra della porta d’ingresso è opera dello scultore coneglianese Vittorio Celotti.

La conoscenza enologica e la “cultura del bere” – trasmesse agli allievi all’interno di quest’aula – costituiscono la base del sapere del vino.
La degustazione

La degustazione e/o assaggio è quella tecnica che consente la valutazione di un vino per quello che realmente è senza condizionamenti personali e soggettivi. E’ importante saper valutare analiticamente le singole proprietà organolettiche di un vino avvalendosi della propria conoscenza e della propria esperienza maturata in tutte le degustazioni precedenti.
Le fasi dell’assaggio sono le seguenti:
analisi visiva
analisi olfattiva
analisi gustativa
analisi retro-olfattiva.
fase elaborativa

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