La Cantina si trova a sinistra del Convitto, al lato opposto dell’ex latteria e dell’Enoteca Veneta.La prima struttura dell’attuale fabbricato risale agli anni 1885-86 e fu ampliata nel 1888 fino alla capienza a 2000 ettolitri. Distrutta dalla prima guerra mondiale, fu ricostruita nel 1921, sotto l’egida della “Fondazione per l’insegnamento enologico e agrario” e in seguito ampliata nel 1952-54 per arrivare alla capienza di 4000 ettolitri.
Successivi lavori, terminati nel 2001, hanno dato alla cantina l’aspetto attuale.
Presso questo stabilimento enologico sono interamente vinificate le uve ottenute di vigneti della scuola. Sono ottenuti vini bianchi tranquilli, vini base (cuvée) atti alla presa di spuma, che sono effettuata in autoclave per i vini frizzanti e in autoclave o in bottiglia per i vini spumanti, e vini rossi da vitigni autoctoni giovani e affinati in botti e carati (barrique).
Essa è utilizzata inoltre per la didattica, con esercitazioni
Principali tipologie di Vinificazione:
–Vinificazione in bianco
–Vinificazione in rosso
–Spumantizzazione
L’azienda Agricola
L’Azienda Agraria della Scuola Enologica di Conegliano è collocata al margine del centro storico della città. La superficie totale è di circa quindici ettari di cui 10,5 ettari a vigneto, 5,3 ettari in collina, con esposizione variabile da sud-est a sud-ovest e 5,2 ettari con giacitura pianeggiante. Oltre alla vite sono presenti il frutteto, una serra, l’allevamento di ovini e avicoli e la fattoria didattica.
È costituita da due corpi distinti: il primo si estende sulle pendici collinari a sud ovest di Conegliano, il secondo è collocato nella prima pianura di Conegliano, in località Campidui.
In collina, nel settore est sono coltivati i vitigni della DOCG “Colli di Conegliano rosso”: Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Marzemino e Merlot; nel settore ovest quelli della DOCG “Colli di Conegliano bianco”: Chardonnay, Manzoni bianco, Pinot bianco, Riesling renano e Sauvignon. La parte centrale della collina ospita i tradizionali vitigni bianchi della zona: Glera, Verdiso, Boschera, Bianchetta trevigiana, Perera e il vitigno internazionale Pinot grigio.
Un’importante quota della superficie vitata è dedicata alla coltivazione degli Incroci Manzoni, tra i quali si ricordano il Manzoni bianco I. M. 6.0.13, il Manzoni rosso I. M. 2.15, l’ I. M. 2.3, il Manzoni moscato I. M. 13.0.25, il Manzoni rosa I. M. 1.50 e l’ I.M.2.14. Nel secondo corpo aziendale ai “Campidui”, si coltivano cloni di Glera e di Raboso Piave.